Sindrome dell’intestino permeabile: i rimedi naturali

La sindrome dell’intestino permeabile non è una diagnosi insegnata alla facoltà di medicina.

Invece avere l’intestino permeabile significa che hai una condizione che deve ancora essere diagnosticata.

La barriera intestinale è un’entità dinamica che interagisce e risponde a vari stimoli.

La barriera epiteliale intestinale contribuisce al mantenimento dell’omeostasi biologica separando l’ambiente interno ed esterno, limitando l’ingresso di antigeni esterni e la fuoriuscita di sostanze endogene.

La prima linea di difesa di questa barriera è costituita da un singolo strato di cellule epiteliali specializzate che sono collegate tra loro da proteine a giunzioni strette (TJ).

Le principali proteine ​​integrali delle TJ comprendono occludina e claudine.

La mucosa intestinale comprende anche mucine, peptidi antimicrobici, citochine  e immunoglobuline (IgA)  secrete rispettivamente dalle cellule caliciformi, dalle cellule Paneth e dalle plasmacellule.

Queste molecole  costituiscono una barriera tra i microbi luminali e l’epitelio intestinale per prevenire l’adesione microbica all’epitelio.

La disfunzione della mucosa (soprattutto l’interruzione delle TJ) porta spesso a una maggiore permeabilità intestinale, stato patologico chiamato “sindrome dell’intestino permeabile” (LGS = Leaky Gut Syndrom).

LGS provoca risposte infiammatorie nell’intestino e nel tessuto extraintestinale.

La traslocazione di microbi commensali nel corpo disturba l’omeostasi intestinale inducendo un’infiammazione sistemica; tuttavia, il microbiota commensale è importante per stimolare il sistema immunitario intestinale mentre rimane confinato nel lume intestinale.

Tali effetti benefici sono attribuiti ad alcuni prodotti microbici che promuovono la proliferazione e la differenziazione delle cellule epiteliali intestinali e di molteplici sottoinsiemi di cellule immunitarie, comprese le cellule T regolatorie e le cellule T helper di tipo 17 (Th17).

L’alterazione della barriera epiteliale aumenta quindi la permeabilità intestinale, con conseguente sindrome dell’intestino permeabile (LGS).

Molteplici malattie possono insorgere o essere esacerbate a causa di un aumento della permeabilità intestinale, comprese malattie autoimmuni come malattie infiammatorie intestinali, celiachia, diabete di tipo 1, sclerosi multipla, celiachia, lupus eritematoso sistemico.

Numerosi fattori possono influenzare la permeabilità intestinale come alcuni componenti della dieta, consumo di alcol, disbiosi del microbiota intestinale.

Gli approcci terapeutici per mantenere la permeabilità intestinale entro i limiti fisiologici sono due:

  • rimuovere i fattori che causano problemi come glutine, zuccheri, latticini, farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS);
  • ripristinare e mantenere la permeabilità fisiologica con probiotici per ripopolare i batteri intestinali buoni e con integratori a base di L-Glutammina e colostro.

Uno studio condotto sia sull’uomo che sugli animali ha riportato che il colostrum bovinum influenza positivamente la funzione intestinale.

Il colostro è il primo latte prodotto dopo la nascita ed è particolarmente ricco di vitamine, minerali, immunoglobuline, peptidi antimicrobici come lattoferrina e fattori di crescita.

Un importante fattore di crescita presente nel colostro è una molecola di 50 amminoacidi, il TGF-α.

La somministrazione di TGF-α stimola la crescita e la riparazione gastrointestinale, inibisce la secrezione acida e aumenta le concentrazioni di mucina gastrica.

La lattoferrina nel colostro funziona come un prebiotico per nutrire i batteri buoni e alimentarne la crescita. Promuove anche la crescita cellulare nell’intestino per riparare eventuali danni.

Il colostro è un apporto nutrizionale con prove sostanziali che mostrano il suo impatto positivo sulla salute umana, che probabilmente può essere fatto risalire alle origini dell’umanità.

La sua vasta gamma di benefici per tutte le età e l’alto livello di tollerabilità anche nei malati critici, lo rendono uno strumento ampiamente utile per combattere infezioni e disfunzioni gastrointestinali in quasi tutte le popolazioni.

Nell’ultimo decennio si è sempre più studiato il ruolo della glutammina per la salute dell’uomo e in particolare i suoi effetti benefici sulla funzione intestinale.

Gli studi hanno evidenziato che questo amminoacido aumenta la sintesi proteica negli enterociti, promuove lo sviluppo intestinale, regola le giunzioni strette tra le cellule, inibisce l’apoptosi indotta da stress ossidativo o altri stimoli.

La glutammina migliora la proliferazione delle cellule intestinali attraverso una serie di meccanismi:

  • in primo luogo l’ossidazione di glutammina fornisce l’energia (ATP) per attivare il trasporto, la crescita cellulare e per mantenere l’integrità intestinale;
  • in secondo luogo, è un importante substrato per produrre glutatione, un antiossidante cellulare;
  • terzo, inibisce la degradazione delle proteine negli enterociti con conseguente aumento della proliferazione cellulare.

La glutammina è anche correlata ai fattori di crescita nelle cellule intestinali come il fattore di crescita epidermico (EGF) coinvolto nella differenziazione di vari tipi di cellule tra cui gli enterociti.

L-Glutammina rappresenta quindi un amminoacido veramente funzionale.

NutriRegular Barriera contiene sia colostro che L-glutammina i quali, lavorando sinergicamente, apportano benefici a chi soffre della sindrome dell’intestino permeabile.

Può essere utile anche a coloro che soffrono di malattie infiammatorie intestinali e di sindrome dell’intestino irritabile.