La pelle ricopre quasi totalmente il nostro corpo con i suoi 1,5-2 metri quadrati ed è quindi l’organo più esteso ed anche il più pesante del nostro organismo (circa 1/6 del nostro peso). La nostra pelle ha uno spessore variabile tra 1 mm e 8 mm e svolge il ruolo di prima barriera contro gli agenti esterni (ambientali, meccanici, agenti chimici e biologici come batteri, funghi e virus). Risulta quindi molto importante prendersene la giusta cura affinché sia sempre sana.
La prima minaccia per la nostra cute, escludendo ovviamente traumi contusivi, sono secchezza e disidratazione dovuta all’alterazione della «barriera cutanea».
La secchezza della pelle è una condizione molto frequente a causa di diversi fattori ambientali: vento, freddo, esposizione ai raggi solari. Oltre al clima anche inquinamento, aria condizionata, detergenti, saponi e detersivi contribuiscono ad alterare l’equilibrio idrico della nostra pelle.
Distinguiamo essenzialmente tre tipi di secchezza cutanea:
1. Secchezza cutanea fisiologica, ovvero una caratteristica intrinseca dell’individuo oppure ristretta a un particolare periodo della sua vita (ad esempio da bambino vedi Nutrilen quando le ghiandole sebacee sono poco attive o nell’età senile, dove l’invecchiamento della pelle comporta una stato di secchezza cronica vedi Nutriflog)
2. Secchezza cutanea temporanea, determinate da cause esterne (clima, ambiente, sole, detersione) Vedi anche Nutrilen
3. Secchezza cutanee patologica, sintomo principale di ittiosi, psoriasi o dermatite atopica. Vedi anche Nutriflog
La cute secca dell’anziano
Con l’avanzare dell’età le pelle va incontro a un invecchiamento fisiologico che porta a uno stato cronico di secchezza dovuto principalmente ad una alterata composizione dei lipidi dello strato corneo e ad altre sottili modificazioni nella differenziazione epidermica. Con il termine eczema asteatosico (prurito senile) si vuol intendere un problema della pelle che va a creare dei disagi alle persone più anziane dovuto ad arrossamenti desquamazione e prurito, principalmente nella zona delle gambe e negli arti superiori. I sintomi, spesso, sono più importanti in inverno a causa della bassa umidità sia negli ambienti chiusi che all’esterno per l’esposizione al freddo ed al vento.
Creme lenitive emollienti e riepitelizzanti sono utili, se applicate frequentemente e abbondantemente, specie dopo il bagno, quando la cute è ancora umida. Vedi anche Nutriflog
La formula di Nutrilen rigenera la pelle grazie a Calendula, Ceramide 3 e Acido ialuronico, che svolgono un’azione sinergica emolliente, idratante e lenitiva, riepitelizzante e protettiva, adatta a contrastare la secchezza cutanea di ogni origine.