Il mese di Giugno ci ha già dato segnali importanti rispetto a che estate sarà e gli ultimi approfondimenti rispetto ai principali modelli previsionali del meteo ci confermano che la tendenza per i mesi che verranno, Luglio e Agosto, i mesi clou dell’estate, è che dal punto di vista climatico ci dobbiamo attendere una stagione calda, con temperature di poco superiori la media del periodo sulle regioni centro-settentrionali, più nella norma invece su quelle meridionali.
Quasi sicuramente i valori termici non raggiungeranno per più giorni consecutivi i 40°C, come nel 2003 o come l’estate scorsa, ma ci saranno sicuramente periodi in cui l’afa si farà sentire e ci farà sudare. I più fortunati staranno a mollo o sul bagnasciuga tutto il giorno, ma in molti casi, non sarà sufficiente per combattere la spossatezza e la debolezza derivante dalle giornate roventi e dalle notti passate in bianco per il gran caldo, che possono portare a un calo delle energie e ad indebolimento generale.
Per riequilibrare la situazione, ed evitare che la stanchezza e il sentirsi fiacchi ci rovinino le giornate, o peggio ancora che possano provocare malori, si possono seguire alcune regole fondamentali. Anzitutto è importante conoscere e assecondare i diversi modi con cui il nostro organismo reagisce al grande caldo: la prima conseguenza è ovviamente un aumento della sudorazione che porta alla perdita insieme all’acqua anche di elettroliti e minerali che vanno reintegrati al più presto, specie dopo uno sforzo fisico, bevendo tanto e spesso. Mantenere una buona idratazione è fondamentale, in quanto il nostro organismo utilizza fluidi – il sudore – per raffreddarsi. Se questo processo di termoregolazione si interrompe a causa di una mancanza di traspirazione o di un’esposizione prolungata al calore, si possono avere disturbi che solitamente iniziano con crampi muscolari, ma che alla fine possono trasformarsi in sintomi quali estrema stanchezza, disorientamento mentale e svenimento. Il disturbo da calore prolungato – colpo di calore – può invece comportare il rischio di danni cerebrali permanenti e addirittura in casi estremi, può portare alla morte. Gli esperti quindi consigliano almeno due litri di acqua al giorno, se possibile acqua naturale, lasciando da parte le bibite gassate e i succhi confezionati, perchè è meglio moderare il consumo di zuccheri aggiunti. Anche il vino e la birra conviene berli in modiche quantità mentre i superalcolici è bene tenerli alla larga, perché con le alte temperature gli effetti negativi dell’alcol sull’organismo sono ancora più marcati rispetto al resto dell’anno: d’estate infatti l’alcool amplifica il suo potere disidratante, aumenta la sudorazione e più si beve, più aumenta la diuresi, più si sente il bisogno di bere ancora. E i cocktail dolci e freschi van giù che è un piacere e non ci si accorge dei quantitativi assorbiti. L’alcol poi rallenta i riflessi, induce sonnolenza e produce una ipersecrezione gastrica, svuotando lo stomaco e rendendolo più soggetto a digestione faticosa soprattutto in presenza di temperature elevate.
Quando fa caldo è fondamentale nutrirsi in maniera adeguata senza appesantirsi con cibi molto «ricchi»: van bene cibi freschi, leggeri, come insalate ricche, carni e pesce alla griglia senza troppi condimenti. Sotto il solleone son da evitare come la peste i fritti, gli insaccati, le salse e i grassi, così come i pasti completi con primo, secondo e contorno. La regola è quella di mangiare frutta dissetante e verdure ricche di vitamine e sali minerali. Invece di mangiare gelati, più calorici e ricchi di zucchero, si può bere un buon frullato o mangiare frutta fresca tagliata come melone, ananas e anguria, che hanno virtù diuretiche e fan bene alla linea, ma anche le banane e i datteri, che sono ricchi di potassio e che reintegrano i sali minerali persi col sudore. Per l’aperitivo in spiaggia un centrifugato depurativo, invece che il “Negroni sbagliato”, per continuare a sconfiggere il caldo, è restitutivo e utile per fare ancora il pieno di vitamine.
Un altro valido consiglio è quello di cercare di consumare poco sale e preferire sale iodato. Con l’esposizione al sole aumenta poi la produzione di radicali liberi. È quindi essenziale assumere la gusta quota di antiossidanti e la gusta quantità di vitamine del gruppo B, che ottimizzano la produzione di energia, della luteina che protegge la vista, della vitamina A e C, che combattono l’invecchiamento dei tessuti e favoriscono la circolazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di consumare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura di cinque colori diversi: il gruppo giallo-arancio è ricco di betacarotene, un forte antiossidante che stimola la produzione di melanina mentre i vegetali verdi, oltre che di clorofilla, sono ricchi di magnesio, potassio e di polifenoli. Il colore rosso, tipico dei pomodori, indica un alto livello di licopene, utile soprattutto per il sistema cardiaco, mentre il bianco indica la presenza di zolfo (aglio e cipolla), antitumorali (rape, cavolfiori) e vitamina C (finocchio, cardo). Gli alimenti blu e viola, come il mirtillo, sono invece potenti antiossidanti e aiutano in particolare il corretto drenaggio dei liquidi.
Se sotto la calura estiva non sempre si possono seguire alla lettera tutte queste regole -non si riescono a fare pasti regolari ed equilibrati e consumare effettivamente frutta e verdura, ma si fanno comunque intensi sforzi fisici magari durante la giornata-, allora può essere utile ricorrere a un integratore, scegliendolo in base ai segnali che vengono inviati dal nostro corpo. La spossatezza, così come i crampi frequenti, sono segnali di carenza di potassio, calcio o magnesio e vanno combattuti con gli integratori salini, consigliati soprattutto d’estate quando, col caldo umido, perdiamo sali minerali con maggior rapidità. Nutrisprint salino è un integratore alimentare in bustine a base non solo di MAGNESIO e POTASSIO ma anche con Acetil L-Carnitina e Acido Pantotenico (Vitamina B5), sostanze in grado di correggere lo squilibrio tra fabbisogno di energia dell’organismo e la sua capacità di produrla o di utilizzarla. In realtà quindi Nutripsrint salino non si limita solo a fornire sali minerali che con la traspirazione e il caldo ci hanno abbandonato, ma, con l’apporto di amminoacidi e vitamine del gruppo B, riesce ad essere anche un tonico/energizzante e ad offrire un valido sostegno anche quando l’organismo è sottoposto ad uno sforzo fisico ed è richiesto un plus di energia