Estate senza irritazioni cutanee: scopri la formulazione speciale!

Sudore da troppo caldo, scottature da troppo sole, depilazione e punture di insetti possono creare fastidiose irritazioni alla pelle, soprattutto d’estate.

Durante la stagione più calda, infatti, l’epidermide diventa più sensibile a causa delle più alte temperature. Vi sono davvero tante insidie per la nostra pelle, a partire dalle zanzare, che quest’estate non lasciano tregua neppure di giorno e pungono a più non posso attratte dall’aumentata sudorazione, fino ad arrivare alle scottature dovute ai raggi UV, che causano gli eritemi.

L’eritema solare è una manifestazione infiammatoria della pelle, che si sviluppa a seguito di eccessive e prolungate esposizioni al sole senza adeguata protezione per le radiazioni ultraviolette.

I raggi UV svolgono un’azione aggressiva e infiammatoria, perché aumentano l’afflusso di sangue nelle zone del corpo fotoesposte e, conseguentemente, la produzione di fattori di infiammazione, compresa l’istamina (responsabile anche della sensazione di prurito).

I sintomi dell’eritema solare in genere compaiono nell’arco di una giornata dopo l’esposizione e, eccetto nelle reazioni gravi, raggiungono la massima intensità entro le 72 ore. A poche ore dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV), l’eritema solare si manifesta con alcuni sintomi caratteristici: arrossamento, gonfiore, secchezza, bruciore, prurito ed estrema sensibilità della pelle al tatto. Nei casi più seri, seguono sintomi quali senso di bruciore e dolore nel premere la parte interessata. Inoltre, possono comparire vescicole, bolle, edema cutaneo e desquamazione superficiale.

Le reazioni sono molto variabili per gravità e si può andare dalla scottatura (limitata agli strati cutanei più superficiali) fino a un’ustione di primo o secondo grado. Se viene interessata un’ampia area della superficie corporea si possono sviluppare anche sintomi sistemici più generali (causati dal rilascio di citochine infiammatorie), quali cefalea, febbre, brividi e senso di indebolimento generale. Le complicanze più frequenti sono l’infezione secondaria e la pigmentazione a chiazze.

L’eritema solare richiede un pronto intervento e molta prudenza, in quanto, nel tempo, può rivelarsi pericoloso per la salute. Chi ha riportato nel corso della propria vita molte di queste scottature presenta infatti, un aumentato rischio di sviluppare macchie cutanee e foto-invecchiamento, oltre ad andare più facilmente incontro ai tumori della pelle. Dopo le prime manifestazioni sintomatiche, pertanto, occorre evitare l’ulteriore esposizione ai raggi solari fino a quando l’eritema non si è risolto (la guarigione richiede, di solito, pochi giorni) e, quando si riprende nuovamente ad abbronzarsi, l’approccio deve essere graduale, in quanto la pelle rimane a lungo sensibilizzata.

Ma anche senza esporsi al sole si può rischiare qualche disturbo per la pelle. La dermatite da sudore, per esempio, è un’infiammazione della cute che provoca la rapida ed improvvisa comparsa di un’eruzione pruriginosa, piuttosto fastidiosa, che, come suggerisce il nome stesso, è causata proprio dall’azione irritante svolta dall’eccessiva traspirazione e che, oltre al prurito e senso di calore, nelle forme più gravi, aggravate in caso di cute particolarmente sensibile e di clima eccessivamente caldo-umido, può comportare anche la presenza di vescicole circondate da un alone rossastro.

Meno spesso, i pazienti manifestano sintomi sistemici, come mal di testa, ipersalivazione, palpitazioni, svenimento, ipotensione, mancanza di respiro, crampi addominali, vomito e diarrea. Le zone del corpo più colpite, in genere, sono l’incavo delle ascelle delle braccia e delle ginocchia, la schiena, l’addome, il torace e l’inguine, zone ricche di ghiandole sudoripare, ma non ne viene escluso neppure il cuoio capelluto. Questa forma di dermatite rientra nell’ampia famiglia delle orticarie colinergiche.

In tale contesto, il sudore rappresenta l’agente irritante specifico, ma esistono altri fattori che possono contribuire ad innescare l’eruzione. Alla base dei sintomi tipici della dermatite da sudore, vi è un’iperattività cutanea, che dipende da un rilascio eccessivo di acetilcolina, mediatore chimico colinergico implicato nella trasmissione degli stimoli nervosi. La stessa cosa capita anche nel prurito acquagenico, che è una sensazione indotta dal contatto con l’acqua e caratterizzata dal desiderio di grattarsi. Di solito, i sintomi della dermatite da sudore insorgono rapidamente (entro 3-10 minuti dall’inizio della sudorazione) e permangono da 30 minuti ad un’ora o più, prima di risolversi. La durata media di un episodio è di circa 80 minuti e l’aspetto della pelle ritorna normale non appena i pomfi scompaiono, ma, per non compromettere la corretta guarigione, le vescicole non vanno mai bucate; tale comportamento rischia di aggravare l’infiammazione, pertanto è necessario aspettare che queste lesioni si assorbano in maniera spontanea.

In tutti i casi sopracitati, dalle punture di insetti, agli eritemi e per le dermatiti in generale è possibile utilizzare prodotti a base di cortisone oppure farmaci antistaminici, da assumere per via orale.

Esistono però anche diversi rimedi naturali che possono contribuire ad alleviare i sintomi. In particolare, la formulazione della crema Nutriflog, con Cardiospermum halicacabum, Lithospermum erythrorhizon e Acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, è stata studiata proprio per pelli sensibili, secche ed irritate, per idratarle e proteggerle, grazie alle azioni antiossidante ed antinfiammatoria dei principi attivi vegetali impiegati.

Il Cardiospermum halicacabum è in grado di modulare la fosfolipasi A2 e di inibire l’espressione delle COX-2 , i principali mediatori dei processi infiammatori. Il Lithospermum erythrorhizon è in grado di inibire il rilascio di istamina dai mastociti e quindi di ridurre il prurito. L’Acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare veicola i principi attivi più in profondità ed esplica un’azione di intensa idratazione e riepitelizzazione, sia dello strato superficiale che dello strato profondo dell’epidermide, alleviando inoltre il prurito, spesso associato alla secchezza cutanea. L’ultimo ingrediente è lo Zanthalene®,’ una soluzione lipofila contenente circa il 20% dell’estratto ottenuto dalle bucce dei frutti di Zanthoxylum bungeanum. La sua azione lenitiva e antipruriginosa dipende dalla capacità di ridurre la sensibilità cutanea agli stimoli, senza interferire con la risposta fisiologica al dolore stesso.

E’ un prodotto dalla formulazione unica sul mercato, indicato per tutte le età in caso di arrossamenti ed irritazioni e stati pruriginosi provocati da agenti esterni e non contiene alcool, profumi, coloranti, fenossietanolo, trietanolamina, parabeni, benzil-derivati e petrolati. Portatelo sempre in vacanza con Voi, è una sicurezza contro i fastidi della bella stagione!