Essere più leggeri migliora la qualità della vita!

Perdere peso dopo le vacanze

Le abbiamo desiderate, pianificate, attese con impazienza e poi le abbiamo vissute intensamente, fino all’ultimo giorno, cercando di non sprecare neppure un raggio di sole…ora però le vacanze sono terminate e al rientro, salendo sulla bilancia, c’è l’amara sorpresa: quei tre, quattro, cinque chili di troppo che relax, distensione e trasgressioni estive ci hanno fatto guadagnare.

Prima della partenza, con molti sacrifici, avevamo vinto la sfida della prova costume ma ora, dopo tutti gli stravizi che sotto l’ombrellone o tra le baite montane ci siamo concessi, è tutto da rifare. Complici nuovi piatti da provare in località lontane da casa, o magari qualche cena gustosa tra amici e qualche festa in più, un brindisi e un dolcetto a cui in totale relax è impossibile dire di no.

Però, una volta accortisi del fardello di ciccia in più, meglio correre ai ripari subito, perchè un recente studio pubblicato su Physiology and Behavior dimostra infatti che il peso guadagnato con una sola settimana di vacanza ci resta addosso per mesi e contribuisce a un lento, inesorabile accumulo di chili di troppo che mettono pian piano a rischio la nostra salute, oltre che la linea. Meglio quindi non indugiare e passare al contrattacco piuttosto che crearsi finti alibi o ancora peggio cercare consolazione nel cibo per sollevare l’umore e affrontare lo stress del rientro, innestando un circolo vizioso da cui diventa poi difficile uscire.

Detox, alimentazione controllata e tanta buona attività sono la chiave per rimettersi in forma rapidamente.

È importante porsi degli obiettivi, purché siano realistici, sapendo che i risultati più duraturi sono quelli che si raggiungono con un impegno costante e con tanta pazienza. Quanti chili vi ha regalato l’estate? Uno o due? Allora siete assolutamente nella media e vi consolerà sapere che nella maggior parte dei casi si tratta non di veri e propri accumuli adiposi, quanto di eccesso di liquidi trattenuti dall’organismo.

La regola in questo caso è depurare, sgonfiare. Come fare? Seguendo una dieta leggera, che avrà il suo punto di forza nella frutta e verdura di stagione. Occorre tornare ad un’alimentazione regolare e sana, che non per questo sia priva di gusto. Si parte con la prima colazione, che non va mai saltata: eliminare i pasti non aiuta a dimagrire, ma fa arrivare a fine giornata ancora più affamati ed incapaci dunque di resistere al desiderio di ingoiare qualunque cibo sia a portata di mano. Una dieta troppo privativa da subito è sconsigliata, perché rischia di compromette l’umore e vanificare il benessere raggiunto dopo l’estate di meritato riposo. Meglio procedere per gradi cercando di bere tantissimo (ma solo acqua!) e porre fine alle cattive abitudini di ingurgitare bevande gassate e alcolici, dagli aperitivi, cocktail, shottini in su. Quindi tanta buona acqua oligominerale, magari alternata a tisane non zuccherate, da consumare con calma durante il giorno, anche fredde. L’acqua è anche un furbo spezza fame: ogni volta che viene appetito, berne bel bicchierone, aiuta.

Non è necessario mangiare meno o seguire una tabella rigida in questo momento, è importante mangiare meglio, più sano, reintroducendo cibi come verdure cotte e crude con pochi condimenti, carni bianche, uova, formaggi magri, diminuendo i carboidrati e gli zuccheri.

Per la prima settimana la proposta è di iniziare la giornata con un cappuccino, caffè oppure tè accompagnati da una fetta di pane tostato e un cucchiaino di marmellata, o cereali integrali. Sì ad un piatto di pasta (80gr) a pranzo, purché vengano privilegiati condimenti semplici come pomodoro e basilico con un cucchiaino di olio di oliva oppure altre verdure cotte ma sempre con pochi condimenti. Se si vuole, meglio anticipare il tutto con un’abbondante insalata, che ha un elevato potere saziante ed un apporto calorico ridottissimo, ricordando però di fare attenzione all’olio che si mette per condirla.

A cena una porzione di carne o pesce al vapore o alla piastra (senza superare i 200 grammi) insieme ad una di verdure crude o cotte, sempre condite con un cucchiaio di olio. A metà mattina e metà pomeriggio si può fare uno spuntino mangiando un frutto di stagione oppure uno yogurt o mandorle che contengono molto triptofano un aminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buonumore che nelle diete a ridotto apporto calorico, aiuta. Nelle settimane successive si può continuare così, alternando a pranzo piatti come passato o minestrone di verdure e prevedendo, ma solo saltuariamente, qualche piccolo strappo alla regola, come una pizza o un gelato, preferibilmente alla frutta fatto con acqua anziché latte.

Per ritrovare la forma perduta è necessario regolarizzare anche l’attività dell’intestino, che influisce notevolmente sulle oscillazioni di peso, se non funziona al meglio. Utili quindi nella dieta quotidiana tutti gli alimenti ricchi di carboidrati complessi che il nostro stomaco non riesce a digerire e che possono diventare prezioso alimento per la flora intestinale, il cosiddetto microbiota, cioè tutti quegli alimenti ricchi di fibre, in particolare inulina, contenuta in asparagi, carciofi, cipolle e topinambur e amidi resistenti (avena, orzo, patate). E poi via libera a prebiotici e probiotici, come yogurt, fermenti lattici, e cibi fermentati kefir, miso, kombucha.

Per aiutare il nostro organismo a “bruciare” più in fretta gli eccessi estivi, oltre alla dieta, possiamo ricorrere anche ad un integrare alimentare in grado di stimolare il metabolismo e di eliminare i liquidi in eccesso, come Nutridiur metabolage, che presenta una formula completa e innovativa a base di principi attivi vegetali in grado di associare l’azione depurativa, antiaging, antiossidante e drenante con la stimolazione del metabolismo.

Contiene infatti la polpa dei frutti di Mango giunti ad uno speciale grado di maturazione, che, grazie a particolari enzimi sono in grado di regolare il metabolismo dei glucidi e dei grassi e di produrre attività anti-radicalica e anti-age. Oltre al mango c’è poi il Mate, denominato anche caffè verde argentino, che possiede un effetto anti-adipogenico grazie alla presenza dell’acido clorogenico, della caffeina, della quercitina e della rutina che svolgono anche una buona azione drenante. La Linfa di Betulla, il tarassaco e la Lespedeza capitata completano la formulazione, aiutando l’organismo a drenare i liquidi in eccesso e nel processo di disintossicazione. Il drenaggio prodotto dalla linfa di Betulla agisce sul sistema linfatico, che regola l’accumulo dei liquidi nei tessuti. Il Tarassaco, oltre all’azione dernante, favorisce l’aumento della produzione di bile da parte del fegato, la quale facilita il transito intestinale poiché incrementa la peristalsi. È un epatoprotettore, aiuta a mantenere attiva la flora batterica intestinale e quindi il benessere di tutto l’organismo. La Lespedeza capitata, grazie alla struttura chimica delle sue componenti attive, è in grado di fornire un effetto ipoazodiuretico molto prolungato.

Per ottenere l’efficacia ottimale, è consigliato assumere 15 ml al giorno di Nutridiur metabolage, diluiti in mezzo litro d’acqua o più, da bere nel corso della giornata. Con questo e la dieta appropriata, la remise en forme è assicurata! Buon rientro a tutti!