Come dove e quando arrivano le allergie? Ecco il calendario della pollinosi

In termini di sintomatologia respiratoria, il disagio che i soggetti allergici accusano può persistere per tutto l’arco dell’anno oppure presentarsi solo in alcuni periodi ed è per questo che si tende a distinguere tra allergie perenni ed allergie stagionali.

Le prime si manifestano in chi è particolarmente sensibile agli acari, agli animali, alle muffe mentre quelle stagionali sono da ricondurre alla concentrazione di polline rilasciato da alberi, erbe e funghi che si distribuisce nell’aria e che varia da stagione a stagione, a seconda nel periodo di fioritura delle piante e del rilascio delle spore. Anche se questi periodi sono noti per la maggior parte delle piante già da millenni, solo di recente è stato possibile misurare esattamente la quantità di polline e di spore contenute nell’aria nei diversi luoghi e nelle diverse regioni,- perché il clima varia molto sia in latitudine sia in altitudine-; e per chi sa quali siano gli allergeni pollinici che causano la reazione allergica, per non farsi cogliere di sorpresa, c’è il calendario delle fioriture e il meteo dei pollini, per riuscire a gestire e magari prevenire i forti disagi legati alla sintomatologia correlata, con la corretta cura. In Italia ci sono tre maggiori stagioni polliniche: la prima è a fine inverno-inizio primavera con la fioritura di numerosi alberi e arbusti, ma anche di alcune erbe come parietaria nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori; la seconda è in tarda primavera-inizio estate con la fioritura soprattutto di graminacee ed altre erbe annuali o perenni, ma anche di alcuni alberi come olivo e castagno; infine la terza nella tarda estate-inizio autunno dovuta principalmente a piante erbacee. Ogni specie ha un caratteristico periodo di fioritura che è in parte legato a fattori genetici e in parte dipende dalle condizioni climatiche dell’ambiente in cui la pianta vive.

I calendari e i bollettini con la concentrazione dei pollini delle specie vegetali più diffuse che danno le maggiori allergie sono elaborati dal Centro Nazionale di Aereobiologia e dalle Asl del territorio. I pollini vengono raccolti periodicamente e si riesce a quantificare per ogni metro cubo d’aria la concentrazione di quel determinato allergene. È il caso di specificare che il periodo di fioritura è influenzato da molto fattori climatici, tra cui il freddo, il caldo, l’umidità e la quantità di pioggia caduta e non solo può variare da regione a regione ma anche da stagione a stagione e di anno in anno: è posticipata in genere di circa un mese in montagna oltre i mille metri ed è ritardata di qualche settimana in Italia settentrionale e in Europa centrale rispetto all’area meridionale. Quindi è sempre bene consultare questi utili strumenti se si conosce già in partenza quali sono gli allergeni più aggressivi che provocano i disturbi, perché è possibile leggere quando aspettarsi la loro comparsa e predisporre schemi terapeutici efficaci per controllare le manifestazioni cliniche e per attuare una valida profilassi della flogosi allergica, prevenendo o attenuando l’esplosione della sintomatologia acuta (è possibile la consultazione per regione a diversi siti, per comodità ne citiamo due http://www.pollinieallergia.net/bollettino-pollini.php o http://www.pollnet.it/default_it.asp).

Di seguito pubblichiamo un calendario indicativo delle più diffuse specie vegetali maggiormente responsabili di allergie respiratorie ed i relativi periodi di massima pollinosi declinati nelle diverse aree nord, centro e sud Italia.

    GEN. FEB. MAR. APR. MAG. GIU. LUG. AGO. SET. OTT. NOV. DIC.
Graminacee NORD      
seconda metà
tutto
tutto
tutto
tutto
tutto
     
CENTRO      
tutto
tutto
tutto
tutto
 
tutto
     
SUD    
seconda metà
tutto
tutto
tutto
prima metà
 
tutto
     
Asteracee
composite
NORD            
seconda metà
tutto
tutto
     
CENTRO            
seconda metà
tutto
prima metà
     
SUD              
tutto
tutto
prima metà
   
Parietaria NORD      
seconda metà
tutto
tutto
tutto
tutto
tutto
     
CENTRO    
seconda metà
tutto
tutto
tutto
tutto
tutto
tutto
prima metà
   
SUD
seconda metà
tutto
tutto
tutto
tutto
tutto
prima metà
 
tutto
tutto
tutto
 
Betullacee NORD  
tutto
tutto
tutto
               
CENTRO  
tutto
tutto
prima metà
               
SUD
seconda metà
tutto
tutto
tutto
prima metà
             
Cupressacee NORD  
tutto
tutto
tutto
               
CENTRO
tutto
tutto
tutto
tutto
               
SUD
tutto
tutto
tutto
tutto
               
Oleacee NORD      
tutto
tutto
tutto
           
CENTRO      
tutto
tutto
tutto
           
SUD      
tutto
tutto
tutto
prima metà
         
Platanacee NORD      
tutto
tutto
             
CENTRO      
tutto
tutto
             
SUD      
tutto
prima metà